Il maiale era molto importante per la vita della famiglia. Quando i tedeschi cominciarono a requisirli, tutta la famiglia decise che bisognava salvare il maiale e lo portarono alla Torraccia per nasconderlo. Col maiale si viveva tutto l'anno anche perchè del maiale non si butta nulla.

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Dopo l'8 settembre il cielo si riempì di paracadutisti che venivano giù. Durante il bombardamento si ripararono sotto il tavolino della cucina. Monterotondo fu minato ma non riuscirono a farlo saltare. A guerra finita tornò il papà  ma mancava da cinque anni e non riconobbe i figli. Quando cadde Mussolini, sulla piazza dei Leoni venne messo un pupazzo appeso con la corda al collo

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Si giocava a nizza: era un pezzo di legno appuntito che si batteva con un bastone per farlo andare più lontano possibile. Si giocava ad acchiparella, con altalena, al pallone fatto con gli stracci, si facevano correre i cerchioni delle biciclette. Era meglio di adesso anche perchè c'era spazio. E i giochi siccome non c'erano soldi bisognava inventarseli.

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