Giuseppe Scalisi

 
Giuseppe Scalisi

nato nel 1934
Paterno

5 Racconti

5.5 min
Finita la guerra, la voglia di lasciarsi tutto alle spalle e di festeggiare era tanta. E così, il padre di Giuseppe, per festeggiare l'arrivo del 1949, organizzò un veglione di Capodanno invitando tutte le famiglie che vivevano nel loro palazzo: fu una festa che ancora oggi Giuseppe ricorda come una delle migliori della sua vita!
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1.0 min
La modestia dei festeggiamenti per il compleanno: una torta preparata alla buona, con i pochi ingredienti che si riuscivano a trovare, e una sola candela che ogni anno assumeva un valore diverso.
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3.5 min
Dei giorni della Liberazione di Torino, un ricordo sugli altri è rimasto impresso nella testa di Giuseppe: quello di un cecchino fascista, appostato sulla Torre Littoria, che, prima di essere individuato, uccise diversi partigiani, grazie alla sua mira infallibile.
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2.1 min
Dopo l'8 settembre, l'unico pensiero dei soldati italiano era quello di riuscire a nascondersi dalle pattuglie tedesche e di tornare a casa: per riuscire a farcela, erano disposti a tutto, anche ad affrontare situazioni di grande disagio.
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2.7 min
Durante la guerra, i bambini non erano in grado di cogliere tutti i pericoli reali in cui ci si poteva imbattere: per esempio, Giuseppe e i suoi amici, ritrovando delle armi nascoste, iniziarono a giocarci, lanciandosi le bombe a mano l'uno contro l'altro.
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