Matilde abitava al Tiburtino Terzo. La situazione era difficile, soprattutto per il cibo. Una amica aveva suggerito di andare a fare la spesa con le tessere ad Amatrice dove i contadini gli avrebbero dato il doppio delle razioni. Il viaggio lo fece su un camion tedesco pieno di giovanissimi militari che un po’ facevano pena. Lungo la strada furono presi di mira dagli aerei americani ma nessuno venne ferito. La sera c’era il coprifuoco, non si poteva uscire e bisognava oscurare le finestre con le coperte. Una sera una bomba cadde sulla casa accanto; morì una nonna che stava badando a due nipotini. Matilde per aiutare la famiglia andò a lavorare in un forno in cambio del pane avanzato che portava a casa per mangiarlo la sera.

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