- raccontato da Shlomo Venezia | 1923
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
Per Shlomo, come per tutti gli altri, si trattava di restare in vita facendo attenzione a non mangiare troppo e poi mettere rimedio alle disastrose condizioni di salute. Shlomo scelse di venire in Italia ed è stato prima in ospedale per più di un anno e poi in sanatorio da dove è uscito nel 1952. Arrivato a Grottaferrata dove ha fatto un corso per albergatore e un corso di inglese, ha conosciuto una ragazza ebrea ungherese che era rimasta nascosta in Francia. Si sono sposati e la vita ha preso il suo corso naturale. Shlomo ha raccontato solo dopo 47 anni, quando ha visto che a Roma cominciavano le scritte antisemite. Da quel momento ha sempre fatto attività di testimonianza con i ragazzi delle scuole.
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