La guerra: gli americani a Roma

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  • raccontato da Pirolli Claudio | 1935
  • caricato da Provincia di Roma - Per la memoria | 08/08/2011
Vicino a Santa Croce in Gerusalemme dove abitava Claudio c’era un edificio che si chiamava lo sferisterio, un posto dove si praticava un gioco simile al tennis. I tedeschi, durante l’occupazione di Roma, avevano usato lo sferisterio come prigione per gli ufficiali americani che cominciarono a lanciare le palle ai ragazzini chiedendo in cambio del vino. Cominciarono così gli scambi. Un giorno qualcuno dei ragazzi pensò di fare uno scherzo e versò nella bottiglia acqua e pipì. Gli americani che ogni tanto lanciavano scatolette con la cioccolata, per tutta risposta confezionarono una scatoletta con la cacca. Uno di loro si è innamorato di una ragazza romana che poi ha sposato. Poi la guerra è passata e Claudio che aveva un nonno repubblicano mazziniano è diventato repubblicano anche se al momento fu perché il tavolo da ping pong del circolo repubblicano era migliore di quello del circolo comunista.
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