- raccontato da Carolina Zancolla | 1920
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Provincia di Roma - Per la memoria | 11/12/2009
Dopo la guerra, il marito di Carolina, che era motorista all'aeroporto ma di fede comunista, rimase senza lavoro. Così decisero di andare a Firenze dove c'era una zia. Andò tutto bene fino a quando il marito non decise di fare il commerciante di automobili: da comunista vecchio stampo, non aveva il senso degli affari, persero tutto e tornarono a Monterotondo dove il fratello di Carolina, il barbiere, cominciava a fare invece un po' di fortuna.
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